A differenza del coltello, le forbici possiedono due lame, che possono ruotare attorno ad un perno fisso. Lo sforzo è dato mediante l'azione meccanica esercitata sull'impugnatura, formata da due anelli nei quali si infilano il dito pollice ed il medio della mano.
L'efficacia del taglio è determinata più dal contatto delle lame che dalla loro affilatura, che solitamente non è mai elevata (specialmente nelle forbici per bambini).
I primi esempi di cesoie risalgono all'Egitto tolemaico: ne è stato ritrovato un paio in bronzo risalente al 300 a.C., mentre le prime cesoie a perno rinvenute risalgono all'epoca romana e sono datate attorno al 100 d.C. Dobbiamo a Isidoro di Siviglia, nel V secolo d.C., la prima descrizione dettagliata di vere e proprie forbici, utilizzate da sarti e barbieri.
Non ci furono grandi innovazioni nella produzione fino al 1761, quando Robert Hincliffe (che fondò la prima manifattura di forbici) produsse il primo paio di forbici realizzate con acciaio fuso, temprato e lucidato. Hincliffe dovette risolvere una serie di problemi tecnici, prima fra tutte la realizzazione dei buchi dell'impugnatura.
Tre importanti centri tradizionali di produzione di forbici in Italia sono Premana, Canzo e Maniago.
Premana, dove risiede la PREMAX,che distribuisce forbici per la cucina,per il cucito,per il manicure,per i parrucchieri,per gli hobby etc etc, e addirittura pensa anche ai mancini,la stessa premax che mi ritrovo fra le mani e che mi aiuta tutti i giorni!
Queste forbici,sono utili oltre che per il cucito,in cucina per il bricolage e chi più ne ha più ne metta!Vi consiglio di dare uno sguardo al sito,perchè sicuramente troverete la forbice per il vostro interesse,e non ve ne pentirete perchè sono ottime...40 anni nel settore è sinonimo di esperienza,o no???
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