Sono davvero scariche le pile raccolte in una scatola,nell'attesa di essere buttate?Raffaele Bologna,fondatore del sito "ioleggoletichetta.it",le ha testate,scoprendo che il 40% contiene ancora molta energia.E se non funzionano con la fotocamera digitale o il rasoio elettrico,apparecchi ad alto assorbimento che richiedono una carica piena,possono essere ancora usate in altro modo.Ecco come regolarsi per evitare sprechi:
- La carica residua si può controllare con un misuratore di amperaggio (a partire da 12 € )che,a volte,è previsto nelle stesse confezioni di pile.
- Se c'è un residuo di energia,la pila si può usare per apparecchi a basso assorbimento:orologi a parete,sveglie,telecomandi.
- Una volta esaurite le vecchie batterie,conviene puntare su pile ricaricabili,più ecologiche e,alla lunga,convenienti.
- Le pile non vanno buttate nei rifiuti,ma raccolte negli appositi contenitori presso i negozi o le isole ecologiche.Si evita così di inquinare l'ambiente con componenti tossici e metalli pesanti.
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