lunedì 17 giugno 2013

IL NUOVO CLIMA AFFATICA PELLE E BRONCHI

Ogni stagione ha i suoi pregi  e le sue insidie.Ma se l'estate e' quella che ha sicuramente piu' pregi,i suoi rischi non vanno comunque trascurati.Giugno in particolare,arriva con il suo carico meraviglioso di energia vitale e, proprio per questo,ci spinge a lasciarci andare,a vivere con intensita'.Non c'e' nulla di male.Anzi,non aspettavamo altro.Ma la modernita' ha modificato anche le stagioni,e,almeno in parte,il nostro modo di viverle.Il sole sprigiona la sua luce,ma e' una luce a cui oggi bisogna anche stare attenti perche' puo' danneggiare la pelle piu' di quanto non facesse qualche
decennio fa.L'aria e' calda,ma non di rado e' secca e inquinata,e respirare a pieni polmoni talora non e' cosi' raccomandabile.Uscire e andare per negozi,vetrine e locali puo' essere uno svago,ma gli sbalzi di temperatura tra interno ed esterno possono creare notevoli problemi.Ecca allora che,pur senza rinunciare alla bellezza di giugno,e' necessario dedicare attenzione a due parti dell'organismo,che sono particolarmente esposte alle insidie di questo periodo:la pelle e l'apparato respiratorio.LA PELLE
Con i suoi 2 metri quadrati di superficie,la nostra pelle blocca e filtra calore,luce e agenti aggressivi,va protetta dai raggi solari non filtrati per evitare eritemi,nei e macchie.
L'atmosfera terrestre non e' piu' quella di qualche tempo fa.Alcuni suoi preziosi strati si sono assottigliati e cio' ha ridotto la sua capacita' di filtrare i raggi ultravioletti che,soprattutto in estate,arrivano sulla pelle in quantita' maggiore e su una piu' grande estensione corporea,Questa sembra essere la causa del sensibile incremento che i dermatologi hanno notato,negli ultimi 15-20 anni,dell'insorgenza degli eritemi e soprattutto dei nei(tecnicamente chiamati nevi).Persone che ne avevano pochissimi,nel giro di pochi anni si sono ritrovate con un numero decisamente maggiore di essi.Ora,se da un lato bisogna sapere che i nevi sono formazioni benigne e che quindi bisogna stare tranquilli,dall'altro va ricordato che l'eccessiva esposizione al sole,soprattutto senza adeguata protezione,puo' in alcuni casi(rari,ma pur sempre possibili)predisporne qualcuno a diventare pericoloso per l'organismo.La cosa migliore da fare,soprattutto per chi ha qualche neo in piu' rispetto alla norma ha assistito a una recente "fioritura",e' una visita di controllo prima di andare in vacanza,per sapere se ci sono nei che potrebbero essere piu' sensibili alla luce solare,e poi dotarsi di una adeguata protezione cutanea,che aiutera' a prevenire anche prurito e arrossamenti.

I BRONCHI
I bronchi sono le ramificazioni che portano l'aria dalla trachea ai polmoni e possono essere irritati dai germi in essa contenuti.I bronchi sono anche sensibili all'aria fredda.Alziamo lo scudo contro bruciori e irritazioni dovuti agli sbalzi termici.
La mucosa dell'albero respiratorio e' costantemente in contatto con l'ambiente esterno attraverso l'aria che respiriamo.Essa e' quindi equipaggiata per far fronte ai cambiamenti climatici(temperatura e umidita')imposti dalla natura.D'estate pero' questi cambiamenti sono decine,centinaia,e sono prodotti dall'uomo .Parliamo dell'aria condizionata o climatizzata presente nelle case,negli uffici,nei negozi,nei locali,nei centri commerciali e nelle automobili.Sbalzi continui,repentini,tra dentro e fuori,tra fuori e dentro,a volte anche con differenze di 15° e piu'!Di fronte a questo "maltrattamento",la mucosa respiratoria soffre.Non si contano le faringiti,le laringiti,le tracheiti(e talora anche le bronchiti)che in questo periodo possono insorgere,sia di tipo irritativo che batterico.I continui sbalzi,infatti,da un lato irritano le terminazioni nervose presenti sulla mucosa,producendo tosse stizzosa,dall'altro alterano il suo microambiente di superficie.La sua idratazione,riducendo cosi' la forza del suo sistema immunitario ed esponendoci a infezioni simili a quelle invernali.Ridurre questi sbalzi,prediligere luoghi chiusi con temperature non troppo basse,non esporsi al fresco climatizzato quando si e' sudati,respirare col naso(che modula la temperatura e l'umidita' dell'aria)soprattutto appena si entra e si esce da questi luoghi,e' fondamentale per ridurre la frequenza di questi disturbi.



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