LA LINGERIE PER LA FUTURA MAMMA

Non c'è dubbio:l'arrivo di un figlio ti cambia la vita.Ma anche la silhouette.E la biancheria intima non può essere solo più "large".Deve avere caratteristiche specifiche.
IN GRAVIDANZA
Per il seno.Durante la gravidanza il seno può arrivare a pesare fino a 500 gr.Le ghiandole mammarie,infatti,si preparano all'allattamento immagazzinando acqua e grassi.Già dal primo trimestre,quindi,è importante avere un buon sostegno per impedire che i tessuti si rilassino e che la schiena ne risenta.Il reggiseno più adatto deve avere coppe in tessuto elastico estensibile ed essere dotato di ampie spalline e di allacciature regolabili (come quello di Chicco).
Per la pancia. Per compensare il peso della pancia,che cresce facendo pressione sulla parte addominale,il bacino e la colonna vertebrale,la futura mamma tende a spostare il busto indietro.Questo puo' causare dolori alla schiena.Per questo,sono d'aiuto guaine,pancere e fasce regolabili appositamente studiate in grado di sostenere la zona lombare.Per distribuire uniformemente il peso della pancia su tutta la schiena,invece,c'è il body (come quello di Confortbody).

DOPO IL PARTO
Per allattare. Il reggiseno delle mamme che allattano deve avere una coppa apribile ed essere di cotone elastico traspirante.Le spalline larghe e imbottite permettono di distribuire bene il peso dei seni sulle spalle,alleggerendo la zona dorsale e cervicale (come quello di Sweet Mommy).
Per tornare in forma. Sull'uso della guaina dopo parto gli esperti sono di parere discordanti:c'è chi dice che aiuta a ritornare in forma e chi sostiene che debba essere evitata perche' impedisce ai muscoli addominali di lavorare.La giusta soluzione sarebbe quella di usarla solo i primi giorni,soprattutto dopo un cesareo,perche' aiuta a contenere la pancia e anche la ferita (come quella di Prenatal).E poi,metterla solo se i disturbi della schiena lo richiedono e solo occasionalmente per esempio,quando si deve camminare molto o fare sforzi come sollevare le borse della spesa.
di Silvia Pigorini con la consulenza di Rosanna Felissi responsabile ostretica.