mercoledì 2 luglio 2014

CON I CEREALI GREZZI,ENERGIE AL TOP

Il grano saraceno contiene fibre anti stipsi
Il calcio e il ferro dell'avena rinforzano le ossa
Il kamut è una miniera di proteine ricostituenti


Grazie a potassio e magnesio, il farro è anticaldo
La scuola è finita ed è ormai  tempo di vacanze.Sono aumentate le ore a disposizione per stare all'aria aperta e per praticare gli sport preferiti.Ma il caldo,spesso,fa diminuire l'appetito,col risultato che i nostri ragazzi rischiano di  non nutrirsi a sufficienza e di non avere le risorse necessarie per affrontare l'aumentato sforzo fisico.Una fonte di energia a tavola sono i cereali,ma non bisogna pensare unicamente a pasta di grano duro o riso:esistono diversi tipi di cereali,come il farro,il miglio,il kamut,l'avena e tanti altri che consentono di variare i menu e di arricchirli di ricostituenti.

RIDUCI QUELLI "RAFFINATI"
I cereali sono ricchi di carboidrati.Questi si dividono in semplici,comunemente chiamati "zuccheri",e in complessi,quelli presenti dell'amido dei cereali.I primi sono contenuti nel lattosio,nel saccarosio,nel fruttosio,e rappresentano una fonte di energia che viene "bruciata" subito dal corpo.I secondi,invece,vengono assimilati lentamente e forniscono nutrimento graduale alle cellule.Contengono anche vitamine del gruppo B,che svolgono un'azione protettrice del sistema nervoso,e sali minerali importanti per l'organismo."I cereali andrebbero consumati almeno una volta al giorno" spiega Michela De Petris,medico chirurgo e specialista in Scienza dell'alimentazione."A pranzo o a cena è indifferente,l'importante è variare l'abitudine a mangiare solo riso o frumento.In commercio ci sono diversi tipi di cereali: farro.kamut,avena e segale,e altri che vengono denominati"pseudocereali",come amaranto,quinoa e grano saraceno,che fra l'altro sono privi di glutine".
PROVA QUELLI IN CHICCHI,SAZIANO DI PIU
Quando si parla di pasta si è abituati a pensare a quella classica di grano duro.Ma farfalle,fusilli,o penne si possono trovare anche fatti col Kamut,con l'avena o con la segale.E negli ultimi anni è sempre più facile reperirli anche nei supermercati e non solo nei negozi biologici o specializzati.Questa varietà di scelta offre numerose possibilità di sbizzarrirsi in cucina proponendo ricette sempre nuove e gusti ogni volta differenti,senza che il bambino si trovi nel piatto un cibo mai visto.I cereali,però, sono disponibili anche sotto forma di chicco."Questa scelta è più vantaggiosa perchè i chicchi vengono trattati di meno a livello industriale e contengono un quantitativo di nutrienti superiore" continua la dottoressa De Petris."In più sono anche facili da cucinare,perchè si preparano esattamente come un normale risotto:soltanto che in questo caso si parlerà di orzotto,farrotto o migliotto,a seconda del cereale utilizzato".
COUS COUS E VERDURE AL POSTO DELLA CARNE
Un'ulteriore alternativa è rappresentata dal cous cous:per produrlo la farina di grano duro(ma può essere anche di farro,kamut o riso) viene precotta e impastata per formare delle micro palline,che cuociono rapidamente in acqua.Servilo con ragù di verdure miste o con del pesce stufato con poco pomodoro o cotto al forno,tagliato a tocchetti.
PIU' PROTEINE CON GLI PSEUDOCEREALI 
Esiste una categoria di cereali molto particolare,i cosiddetti pseudocereali,in cui rientrano l'amaranto,la quinoa e il grano saraceno."Si cucinano esattamente come gli altri cereali,ma sono privi di glutine e hanno un apporto di proteine e calcio maggiore rispetto agli altri" conclude la dottoressa De Petris."Il grande vantaggio,inoltre,è quello di non presentare il deficit di lisina (un aminoacido essenziele assente nei cereali).Non è necessario,quindi,doverli per forza abbinare ai legumi per avere un apporto di proteine completo.

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